Il sito di Progetto SOPRoxi si apre con una schermata orizzontale, il viso di una donna appoggiato a una finestra quasi in lacrime e lo scorrere di parole, espressioni, punti interrogativi… domande.
Domande che si pone chiunque abbia vissuto la perdita di un proprio caro, amico o parente, volontariamente uscito di scena dal palcoscenico della vita. Domande che spesso rimangono senza una risposta ad echeggiare a volte per anni, decenni.
A quelle domande si possono trovare diverse risposte, a volte cliniche e scientifiche, a volte meno. In questo spazio all’interno di SOPRoxi vogliamo provare a trovare quelle risposte – o almeno qualche carezza – nell’arte intesa in tutte le sue forme. A conferma che l’arte non ci lascia mai e che ci sostiene anche nei momenti più bui della nostra vita. Perché magari la nostra stessa riflessione già conclusa da un poeta, un letterato, un artista centinaia o decine di anni fa, risuona esattamente come la sentiamo noi in questo istante e rivive a prescindere dal tempo e dallo spazio.
Rivive perché condivisa. Vogliamo aprire uno spazio all’interno di SOPRoxi, vogliamo affacciarci alla finestra del mondo e condividere pensieri, parole e immagini che possano parlare al nostro Io SOPR- avvissuto e non solo. Anzi, che possa coinvolgere tutti gli interessati ad un approccio interdisciplinare alla tematica del lutto per suicidio. Con l’obiettivo di superare lo stigma e il tabù che ancora troppo spesso rivestono il suicidio, recuperare materiale sconosciuto o dimenticato e creare uno spazio intimo, ma aperto a tutti grazie ad una riflessione costante e stimolante che conduca anche a una prevenzione sempre più vera.
Sentitevi a vostro agio e tirate un sospiro di sollievo… BENVENUTI!
2 Comments
Eccomi.
Grazie di esserci, Federico! Sicuramente potrai darci suggerimenti preziosi e farci scoprire qualche perla. Intanto invito tutti a cliccare sul tuo nome e visitare la tua pagina e guardare i tuoi bei lavori.